Shozo nasce in Giappone a Okaya (Nagano), tra le montagne, sulle rive del lago Suwako, un territorio che per la purezza dell’acqua e dell’aria, è detto la Svizzera del Giappone.

Il suo primo incontro con l’arte è da bambino, affascinato dalle opere dei grandi maestri dell’impressionismo, conosciuti sui libri in biblioteca.

Ispirato dai colori autunnali degli alberi di mele, simbolo della sua regione, sperimenta la pittura ad olio. Inizia a dipingere nei momenti liberi dallo studio. L’opera realizzata partecipa al concorso scolastico nazionale di pittura a tema Il paesaggio e vince il primo premio.
La passione per la pittura, da quel momento, guida i momenti più importanti della sua vita.

A Tokyo frequenta l’Accademia di belle arti Taiheiyo, approfondisce la conoscenza dell’arte occidentale e partecipa alle prime mostre collettive. Nella capitale nipponica lavora con il più famoso negozio di belle arti Lemon Gasui, e durante una collaborazione per una importante mostra sull’arte occidentale ha modo di incontrare per la prima volta il mondo del restauro.

Affascinato dall’arte di far rinascere i dipinti, si trasferisce in Italia, a Firenze, per diplomasi all’Istituto per il restauro Palazzo Spinelli e seguire il corso di disegno all'Accademia di Belle Arti.

Da vent’anni in Italia, lavora come pittore e restauratore. In Giappone porta il suo amore per l’Italia con mostre personali, caratterizzate dal suo stile minuzioso e realista che tanto deve ai maestri dell’ottocento italiano. Due sue opere sono state scelte per la copertina del romanzo Sinfonia fantastica italiana dello scrittore Yasuo Uchida, pubblicato nel 2004 in Giappone.

Nel 2010 si trasferisce a Casale Monferrato dove continua a dipingere, svolgere l’attività di restauratore ed insegnare la pittura tradizionale giapponese sumi-e.

E quando gli viene chiesto cos'è per te la pittura? la risposta non può che essere la mia vita!